Le Radici
L’azienda agricola De Vigili esprime tutta la tradizione del campo rotaliano, con una storia che ha i suoi inizi già nell’ottocento
L’unione tra gusto, natura, modernità e bellezza
Piana rotaliana terra del Teroldego
Una cantina immersa nei vigneti ai piedi delle dolomiti
Immersa nei vigneti ai piedi delle Dolomiti, la Cantina De Vigili raccoglie e trasforma i frutti di una delle più rinomate aree vinicole del Trentino.
La Piana Rotaliana è una pianura compresa tra il fiume Adige e il torrente Noce ed è circondata dalle pareti rocciose dolomitiche dei monti di Mezzocorona e Mezzolombardo. Si tratta di una zona figlia del ghiacciaio dell’Adamello e della Presanella che gode di notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte grazie alle fredde correnti ventose dei ghiacciai alpini ed ai caldi flussi d’aria provenienti dal Lago di Garda.
Grazie al movimento dei ghiacciai, il sottosuolo è caratterizzato da uno strato di sabbia e limo fertile con la presenza di ciottoli di Tonalite.
Su questo particolare suolo, in cui ancora torna la roccia come elemento valorizzante, crescono le viti di Teroldego, allevate secondo la tradizionale pergola doppia trentina.
La Cantina
Una costante ricerca di qualità e precisione
L’identità contemporanea della cantina e l’armonia con il territorio circostante si riflettono anche nelle forme moderne e solide dell’architettura.
Il progetto architettonico è stato ragionato e portato alla vita per contribuire al valore dell’esperienza dei visitatori, che possono degustare un vino fatto con passione circondati dalla bellezza del design, delle opere d’arte, delle vigne, del sole e delle montagne. Tutto in funzione di una costante ricerca di qualità e precisione.
Oggi è in fase di progettazione la nuova cantina: 1400mq totalmente interrati per ridurre al massimo l’impatto con l’ambiente.
Ieri e oggi
Una storia che ha i suoi inizi già nell’ottocento
La tradizione della famiglia De Vigili affonda le radici nell’Ottocento, quando Ottavio De Vigili produceva e marchiava i carati destinati all’impero Austro-Ungarico.
Con l’avvento delle Grandi Guerre si registra una brusca interruzione dell’attività di vinificazione a causa della cessione di gran parte della proprietà nel 1939. Tuttavia, grazie alla determinazione di Ottavio inizialmente e successivamente di Aldo, l’azienda è riuscita a ricomoporsi nei due ettari e mezzo di proprietà.
In un territorio stretto fra le montagne e dove il valore della terra è elevatissimo, non è semplice raggiungere superfici vitate importanti, ma la famiglia De Vigili ha sempre fondato la sua attività non tanto sulla dimensione quanto piuttosto sulla ricerca della qualità.
Proprio con questa filosofia l’Azienda Agricola De Vigili rinasce nel 2015, guidata da Francesco. Con ulteriori due ettari di vigneti, una struttura completamente nuova ed un’idea coraggiosa, contemporanea ed inclusiva di quello che una cantina può offrire.